martedì 15 gennaio 2008

Mercato: Maniche è dell'Inter


Maniche è dell'Inter. Questa mattina, dopo aver completato le visite mediche di prassi, Nuno Ricardo De Oliveira Ribeiro, nella sede di Palazzo Durini ha firmato il contratto che lo legherà alla Società fino al 30 giugno 2008.

Centrampista, nazionale portoghese, è stato acquistato dal Club Atletico de Madrid in prestito con diritto di riscatto. Terminate le pratiche burocratiche, Maniche, accompagnato dai suoi manager, ha pranzato con il tecnico Roberto Mancini, il dt Marco Branca, il consulente di mercato e addetto ai rapporti della prima squadra Gabriele Oriali. Nel pomeriggio, al centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile, la prima seduta d'allenamento con il preparatore atletico Antonio Bovenzi.

La conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto dell'Inter, che ha scelto la maglia numero 28, è in programma domani, mercoledì 16 gennaio 2008, al centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile (ingresso stampa ore 13,30).

Fonte:"inter.it"

Ibrahimovic: sportivo svedese dell’anno


Zlatan Ibrahimovic è il primo calciatore a essersi aggiudicato il premio di 'Sportivo Svedese dell'Anno'.
L'attaccante dell'Inter si è aggiudicato il riconoscimento, denominato Jerringspriset in omaggio al celebre commentatore radiofonico Sven Jerring, con il 31 per cento delle preferenze, precedendo la velocista Susanna Kallur. Ibrahimovic si era già guadagnato il riconoscimento di Miglior Calciatore Svedese del 2007.
"Desidero ringraziare tutti coloro che hanno votato per me - ha dichiarato Ibrahimovic -. Sono sorpreso ed onorato, perché questo premio viene assegnato dalla gente comune". Ibrahimovic in questa stagione ha già messo a segno 11 reti in 16 gare di campionato disputate. L'attaccante vanta anche 49 presenze e 18 reti in nazionale. In passato nessun calciatore si era mai aggiudicato individualmente l'ambito riconoscimento, che annovera tra i premiati la nazionale svedese, protagonista alla Coppa del Mondo FIFA 1994, e l'IFK Goteborg, vincitore della Coppa UEFA 1982.

Fonte:"inter.it"

lunedì 14 gennaio 2008

Moratti a Sky: "Ibra, grande gol"


Al rientro dalla sosta la situazione di classifica non è cambiata, anzi sono aumentati i punti di vantaggio sulla Juventus. Sorpreso dal rendimento dell'Inter?

"Nessuna sorpresa. Sta facendo quello che ci aspettavamo facesse. Lo fa con molta decisione e grande continuità. Piu' che sorprendente, fa piacere che mantengano il passo".



Altra nota positiva: il rientro di Dejan Stankovic.

"Sì un rientro molto buono, tra l'altro".



Lei aveva chiesto piu' gol a Ibrahimovic e, alla prima gara ufficiale del 2008 è stato subito accontentato. Lo svedese ha segnato un grandissimo gol.

"L'ho detto che è disciplinato. Ha segnato un grandissimo gol e ha giocato molto bene. Lui ha queste possibilità e le sfrutta".



Il centrocampista portoghese Maniche sta facendo in queste ore le visite mediche. Se tutto dovesse andare bene, sarà oggi il giorno della firma del contratto?

"Non so dal punto di vista formale come sia. Sta facendo i test e se tutto va bene ci sarà senza dubbio utile".



Ultimamente si è parlato di alcuni problemi comportamentali da parte di Maniche. Teme che questo possa minare la tranquillità del gruppo?

"Non ne abbiamo parlato noi. Ha la fama di essere un ottimo professionista. Da quel punto di vista penso che continuerà così".



Ha già parlato con il giocatore?

"No, non ancora".



Ieri sera ha visto Milan-Napoli e in particolare la prestazione di Pato e Ronaldo?

"No. Ho visto solo l'inizio. Poi ho sentito com'è andata e mi fa piacere per Pato che è un ragazzo giovane e di grandi qualità".

Fonte: "inter.it"

giovedì 10 gennaio 2008

Inter, Maniche rimandato

Inter non farà nulla sul mercato prima della prossima settimana. Sempre che faccia qualcosa in assoluto. Questa la linea emersa ieri dopo il summit nerazzurro tra Roberto Mancini, Marco Branca e Lele Oriali.
DICA DEKI - Molto, se non tutto, ruota attorno alle condizioni di Deki Stankovic e Patrick Vieira. I dirigenti nerazzurri prendono tempo in attesa di capire se i due pilastri del centrocampo sono completamente guariti dai rispettivi infortuni. Se così fosse sarebbe confermata la tendenza che negli ultimi tre mercati di gennaio ha visto i nerazzurri spettatori alla voce entrate (gli ultimi botti nel 2004, con Adriano e Stankovic). Un segno di come cambiano i tempi e di come l’Inter cicala di qualche tempo fa si è trasformata in un gruppo vincente e compatto, in cui la priorità viene data appunto all’equilibrio dello spogliatoio.
MANICHE IN STAND BY - In quest’ottica va letta la frenata per Nuno Maniche. Malgrado in Spagna, e non solo, ieri venisse annunciata la chiusura dell’affare con l’Atletico Madrid, con relativo blitz a Milano del 30enne centrocampista portoghese, Mancini ha confermato che Nuno non è in cima alla propria lista. Con Stankovic, Figo e Vieira pienamente recuperati (anche se il francese presumibilmente verrà centellinato per le gare più importanti), con Jimenez in rampa di lancio e con Cambiasso e Zanetti che sembrano non conoscere la fatica, Maniche correrebbe il rischio di svernare in panchina.
DOPPIO PROBLEMA - Il che sarebbe controproducente sia perché il solo prestito del pupillo di Mourinho costerebbe 3,2 milioni lordi sia perché il portoghese ha scelto l’Inter proprio per giocare e conquistarsi un posto per l’Europeo 2008. E un conto è mandare in panchina un 20enne come Pelè, altro tenere in naftalina uno che col Porto ha vinto coppa Uefa e Champions ed è stato finalista col Portogallo a Euro 2004. Ieri a Madrid il responsabile di mercato dell’Atletico Garcia Pitarch ha avuto un colloquio di un’ora con Javier Aguirre. "Abbiamo parlato anche di Maniche, ma non posso dire nulla finché non c’è nulla di ufficiale" ha detto il tecnico. Tanto è bastato, sommato alla quinta esclusione consecutiva dalla lista dei convocati (per l’andata degli ottavi di coppa del Re, stasera contro il Valladolid) perché in tanti dessero per fatto l’accordo sulla base del prestito con diritto di riscatto a giugno per 6 milioni. In realtà l’Inter anche ieri ha contattato il procuratore di Maniche perché interessata al solo prestito. Un atteggiamento che può leggersi in due modi, peraltro facce della stessa medaglia: i nerazzurri non hanno fiducia totale nel giocatore e non vogliono impegnarsi oltre giugno, oppure cercano una via di fuga dalla trattativa.
GRUPPO SACRO - La filosofia dell’Inter punta a tutelare l’equilibrio del gruppo. E se è vero che Maniche ha vinto tanto, è altrettanto vero che non gioca da dicembre e che in vari ambienti viene considerato un personaggio scomodo e non indifferente alla bella vita. Non a caso ha rotto con l’Atletico proprio perché un mese fa si è dato infortunato per una sfida di Coppa, salvo farsi beccare la sera stessa in discoteca.

Fonte: "gazzetta.it"

lunedì 7 gennaio 2008

Inter: Mancini `Tutto benissimo, a parte Suazo

Il giorno prima della finale della Dubai Cup Roberto Mancini puo` gia` dirsi soddisfatto di questo ritiro invernale. Il tecnico interista traccia un bilancio positivo, `qui c`e` un buon clima e i ragazzi si stanno allenando bene. Si e` visto in campo contro l`Ajax`. L`unico neo? L`infortunio rimediato sabato contro l`Ajax da Suazo. Non ci sono certezze sul danno subito dall`honduregno, ma le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. Oggi l`attaccante ha effettuato delle terapie con lo staff medico, `spero ritorni con noi il piu` presto possibile`, chiosa Mancini.

Il tecnico aspetta anche altri infortunati in recupero, come Dejan Stankovic. `Le sue condizioni per ora sono un`altra cosa positiva di questo ritiro - ammette - Sembra che stia meglio, speriamo possa continuare cosi``. All`appello mancano anche Figo e Vieira, e la super-sfida di Champions con il Liverpool si avvicina. `Stanno lavorando tutti bene per recuperare. Speriamo possano tornare il piu` presto possibile, sia per loro che per la squadra. Vieira ci e` mancato, e` un giocatore di grande esperienza internazionale`.

Nel frattempo sul mercato l`Inter potrebbe muoversi, prendendo qualcuno a centrocampo. Lo ha ammesso anche il vice di Mancini, Sinisa Mihajlovic. `Non abbiamo ancora deciso nulla, e` probabile che faremo qualcosa - commenta il tecnico - Ma prima vogliamo valutare bene le condizioni degli infortunati e vedere quando riusciranno a tornare`. Nell`Ajax si e` messo in mostra Maduro, `un giovane di qualita` che avevo gia` visto giocare, ieri non e` stato utilizzato nel suo ruolo abituale`, taglia corto Mancini. E Figo parla bene del portoghese Maniche. `Se lo prenderei? Abbiamo seguito tanti giocatori, vedremo`. L`importante e` trovare qualcuno che possa giocare subito. `Non varrebbe la pena prenderne uno per metterlo in panchina`, sottolinea Mancini.

Intanto conviene far crescere i giovani del vivaio. `È gia` molto importante che ci siano tanti ragazzi qui in ritiro con la prima squadra. Hanno tutti delle qualita` importanti e delle possibilita` di fare bene`.

Fonte:"datasport.it"

martedì 1 gennaio 2008

Buon 2008 a tutti gli interisti



A tutti i tifosi nerazzurri il più affettuoso Augurio per un anno di pace, serenità e vittorie dal presidente Massimo Moratti e da tutta l'Inter.

BUON 2008!

Fonte: "inter.it"

Buon Anno anche da "notizieinter.blogspot.com"

domenica 30 dicembre 2007

Adriano: "E' colpa mia, rimedierò"

Adriano chiude l'anno con una serie di buoni propositi e, soprattutto, l'ammissione di responsabilità che l'entourage nerazzurro aspettava da tempo. L'attaccante dell'Inter, ora in prestito al San Paolo, rivela all'agenzia brasiliana 'Estado' di essere più che ottimista per il 2008. "Prevedo ottime cose per me - afferma l'interista -. Sono risoluto a recuperare il tempo che ho buttato via, soprattutto, per colpa mia".


"Ho buttato via un anno e fose più". Parole dure, soprattutto con se stesso, che testimoniano un atteggiamento diverso e la convinzione che il terreno perduto può essere recuperato solo con un cambio di rotta quasi radicale. Adriano ha capito che a detronizzarlo non è stata l'Intere tanto meno Roberto Mancini, ma che alla base di quanto accaduto in un 2007 particolarmente difficile ci sono chiare responsabilità personali. La cura brasiliana sembra dare già i suoi frutti, proprio come sostenuto da Massimo Moratti nelle ultime ore. La spiaggia di Leme, a Rio de Janeiro, e il beach soccer hanno iniziato a palesare l'effetto terapeutico che l'ambiente nerazzurro si augurava potessero avere. Proprio a margine di un match benefico, giocato con alcuni nazionali verdeoro del calcio sulla sabbia, come l'ex granata Junior e l'ex giallorosso Aldair, Adriano fa 'mea culpa' e guarda con rinnovato entusiasmo all'anno che verrà.

Nonostante quanto sostenuto, però, l'interista non manca di rivolgere frecciate a coloro che sono sempre pronti a enfatizzare su quanto accade lontano dal campo e lo riguarda. "Sono sereno - dice -, perché, essendo ancora in vacanza, continuerò a fare le cose che più mi piacciono. Mi dà molto fastidio il fatto che su di me si esagera sempre, qualsiasi cosa io faccia o dovunque vada". Adriano, ex Imperatore per sua stessa volontà (ha chiesto ai cronisti brasiliani di non usare questo soprannome), tesse le lodi del San Paolo, la squadra che sarà sua fino a giugno. "I dirigenti mi hanno chiamato per darmi il loro appoggio quando sono uscite le ultime storie sulle mie 'nottate' - racconta, con riferimento alle foto scattate durante la festa che l'ha visto protagonista insieme a Ronaldo -. Mi hanno detto di rimanere tranquillo: qui tutti stanno mostrando una sincera voglia di aiutarmi". Ma non c'è nessuna volontà di confronto o di polemica con l'Inter: le parole di scuse, specie nei confronti di se stesso, sono più significative di mille illazioni.

Fonte:"tgcom.mediaset.it"